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Per i fondali puliti e contro gli ormeggi abusivi, tutti in campo a Porto Badisco

L'operazione, guidata dalla guardia costiera, avrà avvio nel corso della settimana. Sanzioni per gavitelli e ormeggi non autorizzati

OTRANTO – La bellezza dell’insenatura e della natura circostante, unita al fascino del mito, che lo vuole come possibile approdo di Enea, catturano da sempre l’attenzione dei turisti verso Porto Badisco (anche se quest’anno, ce ne saranno giocoforza di meno). Ma sotto quello specchio d’acqua all’apparenza così incontaminato, quanti rifiuti covano?

Cime, ancore, catenarie, plastiche, sospinti dalle mareggiate invernali o posizionati dall’uomo in aperto disprezzo di regolamenti e rispetto per l’ambiente. E così, nel corso della settimana entrante, probabilmente fra giovedì e venerdì, la guardia costiera di Otranto scenderà in campo (anzi, sott’acqua) con l’operazione “Fondali puliti”. Condizioni meteo permettendo, sia chiaro, perché sono previsti nei prossimi giorni venti da Sud-Est che potrebbero provocare serie difficoltà e, quindi, comportare un rinvio.

Accanto agli uomini dell’Ufficio circondariale marittimo di Otranto, schierati anche l’amministrazione comunale, la polizia locale, la sezione di Legambiente Terre d’Otranto e varie associazioni di diving della zona. Obiettivo: ripristinare le condizioni di sicurezza e legalità delle aree demaniali marittime. Già, perché non solo si cercherà di fare piazza pulita dei rifiuti, ma sarà effettuata anche una ricognizione per verificare tutti gli eventuali ormeggi e gavitelli presenti. E, se accertato un posizionamento abusivo, si provvederà alla rimozione forzata, con denuncia dei responsabili alla Procura di Lecce.

La guardia costiera di Otranto, pertanto, invita oggi i proprietari di imbarcazioni ormeggiate nell’area a rimuovere le stesse e gavitelli, cime, catene, corpi morti non autorizzati, anche per consentire una corretta pulizia dei fondali. A breve, sulle barche eventualmente ancora presenti, sarà apposta una comunicazione di diffida alla rimozione entro tre giorni. In caso d’inottemperanza, si provvederà d’ufficio, con sequestro penale. Naviganti avvisati…

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