rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Otranto Otranto

Il Club Med chiude. Preoccupazione per un centinaio di lavoratori

Nell'assemblea convocata dall'amministrazione con i dipendenti arriva la notizia più drammatica: i gestori si tirano indietro e non riaprono la struttura per la prossima stagione. È corsa contro il tempo per cercare soluzioni

OTRANTO - Ora è ufficiale: il Club Med di Otranto chiude. L'annuncio lo dà il sindaco, Luciano Cariddi, all'inizio dell'incontro convocato al centro "don Tonino Bello" alla presenza dei numerosi dipendenti e lavoratori della storica struttura del turismo salentino: il primo cittadino aveva raccolto nella mattinata, in un incontro con le parti, le reali volontà dei protagonisti di questa delicata transizione, con i gestori che hanno espresso chiaramente l'intenzione di farsi da parte, pur con un contratto ancora effettivo per tutto il 2013.

Il batti e ribatti successivo alla vendita dell'ultima quota societaria ad Italia Turismo si conclude, dunque, nella maniera meno felice, ma in qualche modo annunciata. E sembra che ad incidere sulla decisione di Club Med non ci siano solo ragioni prettamente economiche, ma i rapporti divergenti tra proprietà e gestione.

Nel corso dell'incontro, Cariddi assieme al consigliere provinciale Francesco Bruni e all'ex sindaco Francesco Vetruccio, davanti ai circa 120 lavoratori otrantini coinvolti, hanno provato a tracciare le possibili mosse per una strategia comune che possa dare risposte a questa emergenza. Fatto sta che, mentre da una parte, Italia Turismo aveva chiarito di voler procedere a riqualificare ed ammodernare la struttura, Club Med si dice intenzionato a pagare il canone annuale di gestione, ma non a riaprire la struttura per la prossima stagione.

I passi previsti d'ora in avanti saranno almeno tre: innanzitutto, la verifica di un possibile intervento con la task force occupazioneCIMG6943-2 della Regione, per dare respiro ai dipendenti; la seconda azione consisterà nella ricerca di nuovi soggetti interessati a subentrare fin da subito alla gestione odierna di Club Med, per scongiurare il fermo dell'estate; infine, è stato richiesto ai lavoratori di scegliere dei propri rappresentanti, per fiancheggiare le istituzioni nei tavoli che si andranno a convocare.

La speranza resta quelle che le "azioni utili" riaprano una partita, che, nello sconforto e nella evidente delusione dei lavoratori, per ora, appare decisamente chiusa, aggravando la situazione occupazionale del territorio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Club Med chiude. Preoccupazione per un centinaio di lavoratori

LeccePrima è in caricamento