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Sabato, 20 Aprile 2024
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Vendite online, un salentino tra i cento raggirati. Scovato truffatore seriale

Un 31enne di Catania è stato scoperto dagli agenti del commissariato di Otranto. Ha finto di vendere un motore per barca alla vittima, su un sito di compravendita online. Ma nonostante abbia ricevuto un vaglia da mille euro, non ha mai inviato la merce al malcapitato acquirente. Sono centinaia le persone che ha truffato in tutta Italia

OTRANTO – Questa volta, a finire nella “Rete”, è stato lui. Dopo aver spadroneggiato nel web, pubblicando occasioni e annunci iperconvenienti su un noto portale specializzato nella compravendita, è stato scovato dagli agenti di polizia. Tutto è cominciato alcuni giorni addietro, quando un cittadino di Otranto si è recato presso il commissariato, diretto dal vicequestore Rocco Carrozzo, per segnalare un raggiro subito.

Ha raccontato ai poliziotti che, negli ultimi giorni di settembre, aveva concluso la trattativa per l’acquisto di un motore marino, attraverso un annuncio online. L’acquirente aveva in un primo momento pubblicato una richiesta: “Cerco motore fuoribordo 4 tempi a partire da 70 cv”.

L’offerta non ha tardato ad arrivare: “Salve la contatto da Catania. Dispongo del suddetto motore che vendo al prezzo di mille euro, ovviamente pagamento a mezzo vaglia postale veloce. Dunque avrà sia i dati del documento che l’indirizzo di casa la spedizione è a mio carico mediante corriere di fiducia. Qualora sia interessato mi contatti in modo da proseguire nei vari dettagli operativi alla proposta. Cordiali saluti”. Una risposta cordiale e diretta che non farebbe una piega. Non farebbe, ma l’ha fatta.

Tramite successivi contatti via mail e via telefono, infatti, l’ignaro acquirente è stato rassicurato ampiamente: gli è stato indicato sia lo spedizioniere, che il codice identificativo della transazione. Così ha versato, tramite vaglia postale, la somma pattuita. Dopo alcuni giorni, non ricevendo nulla, ha raggiunto gli agenti per denunciare  l’accaduto. Accertato che i codici di spedizione erano fasulli e che, quindi, mai sarebbe giunto il tanto sospirato motore marino, sono scattate le indagini.

F.G. 31enne originario di Catania, pluripregiudicato, è stato immediatamente identificato.  Già in un centinaio di volte in diverse città italiane per aver commesso quel tipo di reato in più occasioni, ha sempre agito con la stessa modalità. Ha infatti proposto agli ignari acquirenti le merci più svariate: dalle play station ai computer sino, appunto, ai motori marini. Nel corso dell’ultimo mese, oltre ad aver agito ai danni del cittadino idruntino, ne ha raggirati altri due, rispettivamente nel Torinese e a Isernia.

Nei suoi confronti è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Lecce. Lo scorso anno, un’altra truffa, architettata da due calabresi e un cittadino napoletano, fu messa a segno ai danni di due sventurati salentini. In quell’occasione, al posto del vaglia, fu chiesto un versamento, ovviamente preventivo, su una carta prepagata Postepay. In teoria, si sarebbe trattato del compenso di acquisto di smartphone rdi recente produzione. In realtà, si rivelarono come "affaroni", terminati conclusi con la perdita di svariate centinaia di euro. Anche nei mesi scorsi, a maggio, un 46enne neretino è rimasto vittima di un raggiro subito nella Rete.

Dopo aver scelto un Iphone, e versato una somma di quasi 400 euro, ha scoperto l'inghippo. Non soltanto, infatti, si è ritrovato a mani vuote, ma il fantomatico venditore, un torinese poi identificato e denunciato, lo ha persino rimepito di insulti e offese via sms, alla richiesta di chiarimenti. Anche in quell'occasione, le indagini furono eseguite dalla Polizia di Stato.

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