Ritrovata nel porto di Otranto anfora di epoca romana

OTRANTO - Un'anfora di valore archeologico e di epoca romana ritrovata nelle acque del porticciolo turistico di Otranto dai militari della guardia costiera. Dalle profondità del mare della città dei Martiri, riemerge, dunque, un pezzo di storia. La singolare scoperta del prezioso oggetto è avvenuta ieri sera, durante una delle operazioni di monitoraggio del territorio, condotta dalla locale capitaneria di porto.

Nella fattispecie, si tratta di un'anfora in terracotta a due manici delle dimensioni di circa 90 centimetri di altezza e di 120 centimetri di perimetro maggiore, presumibilmente di epoca romana, e, quindi, di alto valore archeologico. Dopo il suo recupero, il reperto è stato sottoposto a sequestro mediante l'apposizione di sigilli e la conseguente denuncia di una persona a piede libero alle autorità competenti interessate. Resta, dunque, alta l'allerta nell'attività di prevenzione e repressione in materia di tutela di beni archeologici dello Stato da parte dei militari del comando otrantino dell'Ufficio circondariale marittimo, da sempre attento a contrastare gli illeciti perpetrati.