Otranto: ritrovata la 23enne di Rieti scomparsa

Otranto intera tira un grande sospiro di sollievo. Poco prima delle 20 è arrivata, infatti, la tanto attesa notizia: Laura Gianfreddi, la ragazza di Rieti, scomparsa misteriosamente nelle prime ore della notte di ieri da un campeggio della zona, è stata finalmente ritrovata, in seguito all'intervento della polizia municipale. La giovane si trovava rannicchiata sotto uno dei ponti, posti lungo il percorso del fiume Idro, in località Padula, in buone condizioni di salute, ma evidentemente in uno stato confusionale. La cronaca dell'ultima ora, decisiva al fine di una svolta a lieto fine della vicenda, parte dalla segnalazione di una coppia di fedeli che, uscendo dalla Chiesa di Sant'Antonio, posta nelle vicinanze dell'area interessata dal percorso del fiumiciattolo, si è imbattuta in Piero Vincenti, vigile in servizio, nella regolamentazione del traffico domenicale, segnalandogli di aver notato nel pomeriggio una ragazza molto simile a quella vista nei volantini, che i suoi amici avevano fatto affiggere nella "città dei Martiri", passeggiare nella zona.

Prontamente il vigile ha avvertito il comandante della Polizia municipale otrantina, Vito Antonio Spedicato, che con due colleghi, Flavio Pezzulla e Francesco Angelino hanno perlustrato tutta l'area adiacente, scorrendo a ritroso il percorso del fiume Idro. Giunti all'altezza del quinto dei ponti, che sorgono sopra il fiume, la pattuglia della Polizia municipale ha subito notato la presenza di una ragazza riversa sotto il cavalcavia. I vigili l'hanno quindi, chiamata per nome. Lei avrebbe prontamente risposto all'appello degli uomini in divisa: ma alle successive domande avrebbe risposto in modo vago, mostrando un evidente stato confusionale. La giovane, dunque, è stata soccorsa e condotta prontamente nella stazione locale dei carabinieri, che erano stati già allertati, per le pratiche di riconoscimento del caso, alla presenza degli stessi amici che ne avevano denunciato l'improvvisa scomparsa.

Gli uomini della municipale, peraltro, avevano già ieri effettuato un sopralluogo, andato a vuoto, nell'area dove è stata ritrovata oggi la Gianfreddi. Si chiude, dunque, così una due giorni, ricca di preoccupazione, che aveva in qualche modo gettato nell'ansia la comunità otrantina, sconvolta dalla scomparsa di questa giovane turista. E certamente la prontezza con la quale sono state diffuse le immagini della giovane ha permesso di ridurre i tempi delle ricerche e di giungere ad un finale, per fortuna, positivo.

Nel frattempo, Laura è stata raggiunta dai sanitari del 118 per una visita: nessuna violenza, qualche graffio dovuto alle erbacce e alle canne, ed uno stato di comprensibile disidratazione per la mancanza di acqua e cibo per 37, lunghe ore. Al momento si trova a casa del maresciallo Gagliani,comandante della stazione locale dei carabinieri, affidata alle cure della moglie Rita, che le ha cambiato i vestiti, dandole da bere e mangiare succhi di frutta e frutta fresca. L'ambiente domestico e le attenzioni l'hanno risollevata dalla paura e dalla diffidenza nelle quali si era rinchiusa, anche se non parla con nessuno.

Il tutto, alla presenza di dottoressa ed infermiere del 118, che attendono una sua ripresa per poterla ricoverare per accertamenti. Le ricerche, in questi due giorni di paura, e affidate proprio al coordinamento del maresciallo Gagliani, sono state costanti, nonostante tutti i problemi dovuti alla stagione estiva ed alla concomitanza di un evento come "La Notte della Taranta", che ha obbligato le forze dell'ordine della zona ad un tour de force. Era previsto per domani l'intervento di un elicottero dei carabinieri da Bari. Per fortuna non ce ne sarà bisogno. La madre della ragazza, intanto, è arrivata in serata ad Otranto per abbracciare sua figlia.