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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Otranto: persino il castello è un deposito di rifiuti

Continua a tenere banco la questione rifiuti, con lo scontro politico in città, dopo i recenti fatti di cronaca. Ma intanto arrivano nuove segnalazioni: sacchi di palstica e frigoriferi nel fossato

Continua a tenere banco ad Otranto la questione rifiuti e continua lo scontro politico in città, dopo i recenti fatti di cronaca. Ma soprattutto ci sono nuove segnalazioni: l'ultima in ordine di tempo, arrivata da alcuni consiglieri di minoranza, riguarda il ponte di legno, che introduce nel centro storico ed immette in piazza Castello: se quotidianamente "sopra" di esso passano file di turisti o mezzi dei residenti, sembrerebbe che anche "sotto" il traffico sia piuttosto diffuso: proprio sotto al ponte, infatti, dietro ad uno dei pilastri, che sorregge la struttura lignea, sono stati riposti ed ammassati alcuni sacchi d'immondizia; e, a pochi passi da essi, ci s'imbatte persino in un mini frigorifero, anacronisticamente depositato tra i sentieri delle torri, a meno che non lo si voglia considerare un reperto archeologico.

Forse una dimenticanza? Di chi? Qualche impavido cittadino che intende omaggiare della propria immondizia i passanti o rifiuti ammassati dal cinema vicino? A pochi metri di distanza, infatti, sorge un cinema estivo, che nelle serate di agosto, proietta i principali lungometraggi della stagione cinematografica. Di certo, questo spettacolo, che potrebbe benissimo intitolarsi "Under the bridge" o "Mamma, mi sono perso il frigo", non è il massimo che ci possa attendere. Il capogruppo di opposizione, Corrado Sammarruco, commentando le foto, che documentano l'accaduto, dichiara fuori dai denti,: "Resto sempre più sbalordito per il livello di degrado in cui versa il territorio di Otranto. Emergono in modo sempre più chiaro l'improvvisazione e l'incapacità, con le quali questa amministrazione comunale governa una città complessa come Otranto. Mi chiedo se la trasformazione del territorio in discarica a cielo aperto fosse uno dei temi emersi nei forum patrocinati dal consigliere regionale, Dario Stefano, che, tra l'altro, è stato il fautore convinto di questa amministrazione cittadina e che mi pare abbia anche ricoperto ruoli importanti, all'interno della società che gestisce i rifiuti".

Quindi, un'ultima battuta indirizzata al primo cittadino: "Spero che il sindaco voglia assumersi tutte le responsabilità per l'attuale situazione, svestendo l'abito di chi neanche sa rispetto ai problemi di cui parliamo, e adottando provvedimenti urgenti, per restituire legalità in un settore, quale quello della raccolta dei rifiuti e della pulizia della città, che, come si evince anche da quanto ormai quotidianamente viene riportato su tutti i giornali sta investendo sempre più ampi spazi di territorio, dal cimitero al campeggio Frassanito e dall'area portuale al centro di primaria accoglienza".

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