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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Otranto-Betlemme, accordo di collaborazione per la pace

Sancito il gemellaggio tra le due città, in continuità con l'opera biennale della provincia, che rafforzerà i rapporti di cooperazione internazionale, alla ricerca del dialogo e della pace

Sabato scorso, 27 settembre, Otranto ha registrato un importante momento di dialogo istituzionale, con l'approvazione, in sede di consiglio comunale straordinario, di un gemellaggio con la città di Betlemme. Presenti all'appuntamento oltre al sindaco di Otranto e ai consiglieri comunali, il sindaco di Betlemme, Victor Batarseh, il Direttore generale del Comune di Betlemme, Tony Morcos, il Direttore della Conferenza delle città storiche del Mediterraneo, Angelo Miele, il Direttore dell'Istituto di culture mediterranee della Provincia di Lecce, Gigi De Luca, l'assessore provinciale, Luigi Calò.

L'iniziativa, che nasce da un percorso biennale di cooperazione tra la Provincia di Lecce (e con lei l'Istituto di Culture Mediterranee insieme ai comuni salentini di Otranto, Leverano, Novoli, Trepuzzi, Corsano, Melissano, San Cesario, Castrignano de' Greci, Sternatia, Neviano, Alessano, Gallipoli, Galatina, Carpignano) e la Terra Santa, basato su una serie di piccole produzioni artigianali, vuole rafforzare gli scambi e favorire il dialogo e la ricerca della pace nel Medio Oriente: dal 2006, infatti, la provincia di Lecce è partner attivo del progetto di cooperazione "Olivo: coltura e cultura del Mediterraneo", che vede come attività principali la collaborazione tra realtà cooperative israeliane e palestinesi impegnate nella lavorazione dei prodotti dell'ulivo (in particolare nella realizzazione di saponette d'olio e di oggetti artigianali in legno) e nella ripiantumazione di alberi d'olivo in prossimità del muro di separazione che il governo israeliano sta costruendo, sebbene quest'ultimo costituisca una violazione del diritto internazionale, con dure condanne dell'Europa e dell'Onu.

Questa cooperazione, sostenuta dalla Comunità europea e dalla Regione Puglia, ha permesso alla provincia di costruire una rete di enti locali, che hanno realizzato iniziative di valorizzazione del progetto e ospitato i partners israeliani e palestinesi. Inoltre, la provincia di Lecce, attraverso l'Istituto di culture mediterranee, ha aderito dallo scorso anno al concerto per la Pace e per la Vita, che si tiene a Betlemme e Gerusalemme a Natale, promosso e coordinato dalla Città e dalla Provincia di Roma, che lo scorso anno, tra l'altro, ha visto la Puglia ed il Salento protagonisti, attraverso la musica dei RadioDervish e la voce di Nabil.

Il gemellaggio, che coinvolge anche la città di Gallipoli (in quanto sia Otranto che Gallipoli aderiscono alla Conferenza delle città storiche del Mediterraneo, di cui il sindaco di Betlemme è Presidente), impegnerà inoltre le amministrazioni locali ad insediare un comitato di Gemellaggio, aperto alla partecipazione di rappresentanti della maggioranza e della minoranza consiliare, del mondo della scuola, dell'associazionismo e del mondo produttivo locale, che contribuisca a rafforzare i rapporti di dialogo, sanciti da questo atto istituzionale.

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