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Otranto Castro

Sempre più a gonfie vele, anche Castro al top per qualità delle acque e sostenibilità

Conferme per Otranto e Melendugno, l'unica località non salentina tra le quattro migliori in Puglia è Polignano a Mare. Stabili rispetto all'anno scorso tutte le altre

CASTRO - Sono 19 in Italia le località balneari che hanno ottenuto il "cinque vele" di Legambiente. La Puglia si colloca dietro la Sardegna come numero di siti al top, grazie alle riconferme di Otranto (decima assoluta), Melendugno (13esima), Polignano a Mare e al salto di qualità di Castro (17esima).

Il Salento dunque migliora il suo risultato complessivo, al quale contribuiscono Nardò e Andrano (che migliora il ranking del 2015) con quattro vele, Gallipoli, Diso, Salve, Patù, Tricase, Ugento, Porto Cesareo con tre e infine Castrignano del Capo, Gagliano del Capo e Santa Cesarea Terme che restano a quota due. Non disponbile la rilevazione per Racale che nel 2015 aveva tre vele, tuttavia Torre Suda entra nella guida di Legambiente, "Il mare più bello", dove sono selezionate - dall'istituto di ricerca Ambiente Italia - le zone balneari in ragione della loro sostenibilità e della gestione del territorio.

Le valutazioni sono state espresse sulla base delle analisi delle acque effettuate da Goletta Verde, i dati raccolti dai circoli locali di Legambiente e quelli elaborati da diverse banche dati sulla gestione dei servizi territoriali e turistici.

Di seguito le motivazioni riferite alle località del Salento: 

Otranto - Il Centro di Educazione Ambientale del Comune ha realizzato un laboratorio attrezzato di stereoscopi ed uno speciale sistema ad altissima risoluzione per osservare fossili ed esemplari della flora e della fauna. È stato completato il recupero del Faro di Palascìa che è ora il fulcro di innumerevoli percorsi di trekking, snorkeling, nordic walking, cicloturismo ed osservazioni astronomiche e naturalistiche a servizio dell’utenza locale e turistica. Incentivata l’istituzione dell’Area Marina Protetta al fine di favorire un accordo con aziende private che sponsorizzino il programma di ascolto dei cetacei e del fondale marino attraverso gli idrofoni. 

Melendugno - La città sta attuando una serie di interventi tra i quali la riqualificazione dei paesaggi costieri, la tutela delle pinete litorali esistenti, la cura del patrimonio storico nell’area archeologica di Roca Vecchia, la conservazione delle grotte marine, il recupero totale del villaggio di Roca Nuova e dei centri storici di Melendugno e della frazione di Borgagne ed il recupero delle acque reflue in falda attraverso un sistema di fitodepurazione. Ed ancora, l'installazione di ecocompattatori, la bonifica di una vecchia discarica trasformata in un Green Park, il potenziamento di piste ciclabili e del “Mare in Bus”, l’incentivazione della raccolta differenziata e la realizzazione di impianti fotovoltaici. Lodevole l’iniziativa de “La terrazza sul male”, il primo lido a totale fruizione per i malati di SLA. 

Castro - Il comune ha proceduto all’efficientamento energetico di diversi edifici pubblici ed ha realizzato un impianto geotermico. Sono stati effettuati lavori di consolidamento e messa in sicurezza del costone roccioso nell’area portuale, di potenziamento alla viabilità e di rigenerazione urbana del centro storico. È stata acquistata una navetta per diversamente abili e sono stati realizzati il Museo Civico Archeologico ed il Parco Belvedere. Ritrovata, nel Parco archeologico, una statua di Minerva. Il Comune ha aderito alla campagna “Puglia Eternit Free” ed ha installato la casa dell'acqua ed un piccolo ecocompattatore in un edificio scolastico.

I commenti. 

IMG_20160610_115405-2Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia: "Nel turismo la bellezza da sola serve a poco se non è affiancata da una buona capacità di accoglienza e da un’offerta di vacanza originale che sappia fare tesoro delle risorse migliori di un territorio. In questi ultimi anni nella nostra regione sta crescendo il fenomeno del turismo-natura, come dimostrano anche gli oscar dell’ecoturismo ricevuti dal Parco nazionale dell’Alta Murgia e da quello regionale delle Dune Costiere alla Bit di Milano. Per questo auspichiamo che la Regione Puglia si renda partecipe nel facilitare il corso del turismo ambientale svolgendo una funzione di indirizzo e di stimolo verso quelle proposte in grado di miscelare autenticità dei luoghi, ambiente protetto, costa integra, produzioni enogastronomiche di qualità e tradizioni locali

Loredana Capone, assessore regionale all'Industria Turistica: “Castro, Otranto, Polignano e Melendugno hanno realizzato già alcuni progetti di depurazione e riqualificazione delle coste e di accesso alle spiagge per disabili o malati di Sla e naturalmente è questa la strada da perseguire che troverà sempre la Regione Puglia come partner.  La stessa regione che ha approvato  un progetto che riguarda la rete fognaria della costa con importanti finanziamenti e che sta per firmare un protocollo di intesa insieme a Pugliapromozione con ente parchi che garantirà una serie di facilitazioni e impegni per favorire il turismo natura, mentre investimenti importanti  si stanno facendo sulle ciclovie, esempio emblematico quella dell’ Acquedotto, e per la  connessione fra bicicletta e stazioni e aeroporto".

Luciano Cariddi, sindaco di Otranto: “Tanti ormai i riconoscimenti che ogni anno vengono indirizzati alla città da vari enti e organismi”, prosegue il primo cittadino, “a testimoniare la bontà del percorso intrapreso a Otranto che diventa sempre più regina delle località turistiche italiane, registrando un trend in forte crescita di ospiti che ci scelgono per le proprie vacanze”.

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