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Abusivismo e scarico rifiuti, il Noe sequestra aree dentro un cantiere nautico

Fra la varie parti sulle quali sono stati apposti sigilli, un piazzale in calcestruzzo, un impianto di depurazione e varie opere di regimentazione delle acque reflue industriali, realizzati in assenza di autorizzazione. Il titolare segnalato alla Procura di Lecce

OTRANTO – Abusivismo edilizio, attivazione di scarico non autorizzato e deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi. Sono queste le ipotesi di reato per le quali è stato segnalato alla Procura di Lecce il titolare di un cantiere nautico che  opera nel settore della vendita, riparazione, manutenzione, lavaggio e rimessaggio di natanti e imbarcazioni marine.

Il controllo è stato effettuato nei dintorni di Otranto dai carabinieri del Noe di Lecce. All’interno sono stati sottoposti a sequestro preventivo d’urgenza, per iniziare un piazzale in calcestruzzo, un impianto di depurazione e varie opere di regimentazione delle acque reflue industriali, realizzati in assenza di autorizzazione.

I militari hanno poi apposto i sigilli a un’area destinata allo stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi, a quanto pare sprovvista di vasca di contenimento, e che sarebbe stata realizzata in assenza di autorizzazione. E ancora, sotto sequestro è finito anche uno scarico delle acque reflue industriali con relativa vasca di stoccaggio, sprovvisto anche questo di titolo autorizzativo.

Infine: tettoie estese per una superficie complessiva di circa mille e 200 metri quadrati, installate abusivamente, fanghi e sabbie utilizzati nell’impianto di depurazione depositati all’interno della struttura in maniera incontrollata.    

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