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Venerdì, 29 Marzo 2024
Otranto

A Capodanno i b&b fanno il pieno a Lecce e Otranto

I negozianti ravvisano un calo delle vendite. Ma intanto alla vigilia il capoluogo s'intasa di auto. Buono per l'Apt l'andamento delle prenotazioni nelle strutture ricettive. E' boom a Lecce e Otranto

Arriva Natale, le tasche dei salentini sono vuote. Non è certo un luogo comune. Come già evidenziato nei giorni scorsi, a Lecce e provincia si fa economia sui viaggi all'estero. Netto il calo rispetto al recente passato (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=5304). Insomma, il "Natale in crociera" è solo per i vip, quelli a cui il carovita non incide mai sul girovita. Altrimenti, ci si può accontentare di un posto in sala per un onesto cine-panettone di fine anno (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=5291). I commercianti del capoluogo non ne fanno mistero e annunciano più o meno in coro di vedere il vuoto attorno a loro. Nei giorni scorsi, dicono un po' tutti, s'è venduto poco. E questo indipendentemente dal fatto che si parli di abbigliamento, calzature, telefonia mobile e altro. Il boom di acquisti - se così si può dire - in sostanza si sta verificando solo oggi, alla vigilia di Natale. Morale: la corsa sfrenata al regalo dell'ultimo minuto ha provocato l'intasamento di tutti i viali della città, dalla circonvallazione al centro. Un vero e proprio tour de force della strenna natalizia, che sta proseguendo in concomitanza dell'orario continuato di molte attività. Insomma, per chi ha un negozio, giusto un piccolo recupero dell'ultim'ora.

Se i commercianti non sorridono, un po' meglio sembra andare per chi gestisce strutture ricettive. Il progetto sperimentale "Monitor - Trend previsionale del movimento turistico nel Salento" dell'Azienda di promozione turistica di Lecce, ha infatti rilevato che la domanda dei flussi turistici nelle diverse tipologie di strutture ricettive del Salento è in leggero aumento. Ma è soprattutto a Capodanno che il trend migliora: i dati mostrano un incremento compreso tra il 3 e il 5 per cento, in particolare nelle aree di Lecce ed Otranto. "Ciò in controtendenza con il calo dei consumi registrato a livello nazionale ed evidenziato anche dalle agenzie di viaggio della provincia di Lecce, che registrano un calo intorno al 3-5 per cento dei viaggi in uscita", spiega una nota dell'Apt.

Sono 80, in tutto, i titolari di strutture prese a campione in quattro aree del Salento: Lecce e hinterland; Porto Cesareo-Gallipoli-Ugento-Nardò; Salve-Leuca-Tricase-Santa Cesarea Terme; Otranto-Melendugno-Maglie-Grecìa Salentina. A queste si aggiungono 26 agenzie viaggi. Facendo una media dei dati, si sottolinea come la permanenza media degli ospiti sia di tre notti-quattro giorni. Le strutture ricettive che vanno per la maggiore sono quelle extralberghiere (masserie e b&b), che possono vantare il "tutto esaurito" per l'ultimo dell'anno. Le prenotazioni dall'Italia - secondo i dati dell'Apt - provengono in prevalenza da Puglia, Lombardia, Lazio, Campania e Veneto. Gli stranieri sono soprattutto francesi, tedeschi e inglesi. Nell'analisi dell'andamento per aree, le più vivaci sono quelle di Lecce e Otranto, "a conferma del rafforzamento dell'immagine di Lecce, città d'arte e tradizioni e di Otranto città più orientale d'Italia, ricca di eventi e manifestazioni che celebrano l'inizio del nuovo anno", spiega l'Apt. "In particolare nell'otrantino, dove le strutture ricettive aperte a Natale e Capodanno, sono più consistenti rispetto alle altre zone del Salento, l'incremento soprattutto di italiani e gruppi organizzati è intorno al 5 per cento. Nell'area di Gallipoli-Ugento e Santa Cesarea-Leuca si manifestano incrementi interessanti in alcune strutture alberghiere".

Stefania Mandurino, commissaria dell'Apt di Lecce è soddisfatta del lavoro svolto finora. "Continua l'impegno istituzionale e degli operatori turistici della provincia di Lecce - dichiara - che anche attraverso la campagna di comunicazione "Stelle del Salento" sui quotidiani nazionali e gli spot previsti dall'assessorato regionale sulle reti televisive nazionali in corso, contribuirà a rafforzare l'appeal turistico del Salento e, ci auguriamo, l'incremento del numero dei visitatori".

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